Serie B, Balata: “Gravina? Riforma dei campionati e giustizia sportiva le priorità. Noi contrari alle seconde squadre”

Si sono aperti a Roma i lavori dell’Assemblea elettiva della Federcalcio, che porteranno all’elezione di Gabriele Gravina, unico candidato alla presidenza.

Inevitabile allora che i protagonisti del mondo del calcio si proiettino su quello che succederà dopo un evento di fatto già certo. Ovvero, le agognate riforme.

Tra i più agguerriti è stato Mauro Balata, presidente di quella Serie B reduce da un’estate paradossale, le cui conseguenze non sono ancora terminate: “Sono stati mesi difficili, tengo a mandare un saluto a Fabbricini e ai suoi subcommissari anche per le scelte lungimiranti che sono state effettuate” ha dichiarato Balata durante l’intervento in Assemblea, con ovvio riferimento alla riduzione a 19 squadre del format della Serie B.

Quindi, un appello alle riforme più urgenti, campionati e giustizia sportiva: “Dopo 9 mesi dalle precedenti elezioni registriamo un clima costruttivo. C’è voglia di adoperarsi per le riforme che servono al calcio italiano, la prima cosa da fare è la riforma dei campionati: da anni cerchiamo di introdurre l’innovazione di sistema senza mai concretizzarla e questo ha minato la credibilità dell’intero sistema. Gravina è stato chiaro e ci ha rassicurati, sarà la prima riforma che la Figc promulgherà. E’ una richiesta forte della Lega di A e della Lega di B. Poi bisognerà pensare alla Giustizia Sportiva: ci sono rilevanti criticità sotto gli occhi di tutti”.

Secco il no alle seconde squadre: “Siamo contrari come Lega di B per natura e sopravvivenza del nostro campionato, che è quello dei territori e del sociale, dei milioni di tifosi che non possiamo ignorare”.

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