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Slot, Tar Lombardia: “Rientra nei poteri dei sindaci la fissazione dei limiti orari degli apparecchi”

Un esercente del settore dei giochi ha presentato un ricorso al Tar della Lombardia per contestare la legittimità dell’ordinanza del sindaco di Milano che limitava, in due fasce da 8 ore complessive, l’accensione degli apparecchi da intrattenimento. Il Tribunale ha precisato che “il Consiglio di Stato ha più volte ribadito che rientra nei poteri dei Sindaci quello di fissare limitazioni orarie all’utilizzo degli apparecchi da gioco, per contrastare la diffusione delle patologie legate al gioco stesso e realizzare così un equo contemperamento fra le esigenze imprenditoriali e quelle di tutela della salute pubblica, queste ultime aventi rilievo primario (cfr. ancora la già citata sentenza del Consiglio di Stato, Sez. V, n. 5233/2020 e le sentenze della stessa Sezione V n. 4122 e n. 4125, entrambe del 2020)”. Con questa motivazione ha rigettato il ricorso e ribadito la legittimità dei limiti orari imposte dai sindaci. ac/agimeg

Autore: Andrea Cantelmo
Fonte:https://www.agimeg.it/focus/slot-tar-lombardia-nei-poteri-sindaci-fissazione-limiti-orari-apparecchi

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