Settimana senza gloria per Marek Hamsik, che dopo aver visto dalla panchina il tracollo del Napoli in casa della Sampdoria, non ha raccolto soddisfazioni neppure nella doppia partita con la Slovacchia, il 3-0 contro la Danimarca “sperimentale”, composta da giocatori di futsal e di categorie minori, e la sconfitta 1-0 contro l’Ucraina, partita che Marekiaro ha giocato dal primo all’ultimo minuto.
La gara di Kiev è però coincisa con un appuntamento storico per il capitano del Napoli, che ha raggiunto quota 107 presenze in Nazionale, ovvero la quota del primatista Miroslav Karhan, che ha raccolto il bottino tra il 1995 e il 2011. Hamsik ha quindi impiegato qualche anno in meno per scalare la classifica e a ottobre si appresta a diventare primatista solitario anche di questa classifica.
Chissà che, nell’occasione, la festa non sia doppia: il centrocampista è infatti a due reti di distanza dai 23 gol che fanno di Robert Vittek il miglior marcatore della storia della Slovacchia, come sa bene anche l’Italia che dall’attaccante fu “bucata” per due volte nel 3-2 del 24 giugno 2010 che costò agli Azzurri campioni del mondo in carica l’eliminazione al primo turno dal Mondiale in Sud Africa: in mezzo, al secondo posto, Szilard Nemeth con 22 reti.
Hamsik ha debuttato in Nazionale il 7 febbraio 2007 contro la Polonia.
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