Spal, Antenucci: “Ottima partenza, Semplici è bravissimo. Catania? Mai scattato il feeling”

Otto anni dopo quasi esatti, era il 12 settembre 2010, Mirco Antenucci è tornato a segnare al Parma: quello realizzato con la maglia del Catania, su rigore, fu il primo centro in A dell’attaccante molisano, che dovette poi aspettare sette anni per tornare a griffare nella massima serie. Il capitano della Spal ha colpito i crociati nel derby giocato a Bologna per l’inagibilità del “Mazza”, partita che ha permesso alla squadra di Semplici di restare a punteggio pieno dopo due giornate.

Antenucci, però, al pari del proprio allenatore, non si fa tradire dall’entusiasmo e predica calma intervenendo a “Maracanà”, trasmissione di Rmc Sport: “Sono contento per il bel gol segnato al Parma, ma il nostro obiettivo non cambia, dobbiamo rimanere in Serie A. Quest’anno siamo una squadra che ha più esperienza in questa categoria, dobbiamo continuare così e lo faremo grazie a Semplici, che è uno degli allenatori più bravi che ho avuto: è intelligente e preparato e sa sempre dare alla squadra un’ottima organizzazione di gioco. La mia intesa con Petagna? Procede bene, Andrea ha grandi qualità, quest’anno può fare tanti gol”.

Antenucci ha poi parlato proprio dell’esperienza a Catania: “Con questo club non è mai scattato un vero e proprio feeling. Cambiare squadra ogni anno non è mai positivo, p stato penalizzante per la mia carriera, ma sono orgoglioso di quello che ho fatto e spero di fare ancora meglio in futuro”.

Infine, un parere sulla lotta per lo scudetto: “La Juventus è nettamente più forte delle altre, Ronaldo ha bisogno di tempo, non dimentichiamo che non ha svolto tutto il ritiro. L’Inter che non ha ancora vinto mi ha sorpreso negativamente, ma può ancora infastidire i bianconeri come Napoli e Roma. Come squadra rivelazione dico la Fiorentina”.

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