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Tar Emilia, per raccogliere scommesse non basta la licenza estera, serve quella italiana

“L’attività di mera raccolta a trasmissione dati per conto terzi non può che essere assentita solo in favore di un soggetto abilitato in forza di un titolo che promani dalle autorità nazionali, escludendo la possibilità di far valere titoli rilasciati da autorità estere”. Lo ribadisce il Tar Emilia Romagna, respingendo il ricorso del titolare di un centro trasmissione dati collegato a un bookmaker estero che si era visto negare la licenza di pubblica sicurezza dalla Questura di Parma. Il Tar ricorda che già altri giudici hanno sostenuto la stessa posizione, a iniziare dal Consiglio di Stato in una sentenza del 2015, in cui affermava che “il sistema concessorio-autorizzatorio, nell’ipotesi in cui l’amministrazione dello Stato italiano intenda affidare al mercato tutto o parte del settore delle scommesse, è interamente costruito intorno al soggetto che effettivamente abbia il potere di organizzare e gestire il flusso delle scommesse medesime. (…) l’incaricato deve comunque derivare il potere gestorio, quale che sia, da un soggetto concessionario (…) l’astratta abilitazione a gestire un segmento del sistema scommettitorio può costituire solo fonte di pericolo per l’ordine pubblico se non viene abilitato anche l’effettivo gestore, che, solo se appunto abilitato, può avvalersi di autonomi incaricati”. Respinta anche la tesi sul conflitto con il diritto comunitario: “la giurisprudenza nazionale, ha già avuto modo di precisare come la Corte di Giustizia ‘abbia ritenuto illegittima, tout court, la normativa italiana in materia, con particolare riferimento alla previsione di una concessione per l’esercizio dell’attività di raccolta di scommesse, ma solo nella misura in cui la normativa italiana impediva lo stesso rilascio delle autorizzazioni previste a soggetti stranieri”. lp/AGIMEG

L’articolo Tar Emilia, per raccogliere scommesse non basta la licenza estera, serve quella italiana proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.

Fonte: https://www.agimeg.it/diritto/tar-emilia-per-raccogliere-scommesse-non-basta-la-licenza-estera-serve-quella-italiana

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