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Tassa 500 milioni, Tribunale di Roma nega al concessionario la provvisoria esecutività di un decreto ingiuntivo: “Gestore ha risolto il contratto proprio per la tassa”

Il Tribunale di Roma nega la provvisoria esecutività di un decreto ingiuntivo che un concessionario delle slot aveva chiesto per recuperare da un gestore la quota della tassa dei 500 milioni di euro. La tassa è stata introdotta dalla Stabilità del 2015, prevedeva che tutta la filiera degli apparecchi dovesse versare la somma di 500 milioni l’anno per tre anni. Materialmente – nella formulazione originaria – dovevano essere i concessionari a pagare l’intera somma, avevano però la possibilità di rinegoziare gli accordi economici con gestori e esercenti per ripartirne il peso. Di fatto, però, gestori e esercenti si sono rifiutati di rinegoziare i contratti e la vicenda ha prodotto un contenzioso lunghissimo per determinare quanti dovesse versare ciascun soggetto della filiera. A dare risalto alla decisione del Tribunale di Roma è l’avv. Ferdinando Di Meo, legale del gestore, spiegando che la società di noleggio e la concessionaria avevano risolto il contratto “subito dopo l’entrata in vigore della norma”; era così venuto meno “l’esercizio dell’attività di gioco nell’anno 2015” – in altre parole, nel 2015 il gestore non aveva svolto nessuna attività per quel concessionario – e quindi mancava “il presupposto normativo e fattuale per l’applicazione” della tassa. Nonostante questo, il concessionario riteneva che anche quel gestore dovesse versare la propria quota di tassa “per il solo fatto della gestione di un determinato numero di AWP alla data del 31 dicembre 2014”. Il legale del gestore tuttavia ha contrastato questa tesi, “sia per l’impossibilità di applicare retroattivamente la Legge di Stabilità 2015, sia per l’intervenuta risoluzione del contratto, motivata proprio dall’entrata in vigore della norma, che aveva alterato l’equilibrio delle posizioni contrattuali e non era stata seguita né da una rinegoziazione né da una proposta di modifica dei termini del rapporto tra concessionario e gestore”. gr/AGIMEG

Autore: Chiara Di Nicola
Fonte:https://www.agimeg.it/pp2/tassa-500-milioni-tribunale-roma-nega-al-concessionario-provvisoria-esecutivita-decreto-ingiuntivo-gestore-ha-risolto-contratto-proprio-per-tassa

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