Vai al contenuto

Torino-Milan, Gattuso su Paquetà: “Servono gli attributi, ma i singoli non bastano. Il collettivo…”

ROME, ITALY - FEBRUARY 26:  AC Milan head coach Gennaro Gattuso gestures during the Coppa Italia match between SS Lazio and AC Milan on February 26, 2019 in Rome, Italy.  (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Tanta negatività in casa Milan.

I rossoneri si trovano attualmente al quarto posto della classifica a pari punti con l’Atalanta, che dopo avere sconfitto il Napoli nella scorsa giornata sta provando a insidiare la qualificazione in Champions League. I recenti risultati non positivi maturati dal club di Via Aldo Rossi nelle ultime gare, però, non fanno ben sperare e anche la posizione dell’allenatore sembra essere a rischio.

Il tecnico Rino Gattuso, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Torino, ha detto la sua sul clima che si respira all’interno dello spogliatoio:
“Penso di saper gestire lo spogliatoio. Essere stato giocatore ed essere allenatore è un ruolo diverso. Io mi assumo la responsabilità, sono io che faccio le scelte. Stiamo pensando troppo, ci diamo le martellate da soli. Dobbiamo essere bravi a mettere tutti i giocatori nella condizione di giocare al massimo. Qualcuno non sta benissimo, sia fisicamente che mentalmente. Non siamo una squadra che corre meno degli avversari. Il punto è come gestiamo e giochiamo le partite. E’ una questione di testa, di preparazione alle partite. Dobbiamo dimostrare sul campo la nostra voglia. Siamo spenti in tutti i sensi, oggi parlare non serve a nulla. Vedendo le ultime prestazioni mi viene da dire che non riusciremo a difendere il quarto posto, dobbiamo andare alla ricerca di lucidità e tranquillità. Ragionando da squadra, poi vedremo chi ci deve giudicare a fine stagione. Per questo ora dobbiamo chiuderci a riccio su ciò che dobbiamo fare. Dovessimo non essere più al 4º posto, abbiamo il dovere di rincorrere: i ragazzi ci stanno male per questa situazione. Servono grandi attributi”.

L’allenatore, tuttavia, non dà colpe ai singoli per le relative prestazioni, ma al collettivo:
Io scommetto su tutti, i fischi non li ha presi solo Suso. Li hanno presi tutti, ce li siamo meritati. Vedremo se lui giocherà. Paquetà? Servono tutti, non basta lui da solo. Quand’era a disposizione ci ha dato una grandissima mano. Serve il collettivo. Non so quanti palloni dovrebbero arrivare a Piatek. L’altro giorno abbiamo crossato, ma anche con due attaccanti abbiamo preso pochi palloni. Nelle prime 6-7 partite Higuain toccava tanti palloni, lo descrivevate come una mezzapunta”.

Infine, una battuta sui cori razzisti riservati a Bakayoko in occasione del match contro la Lazio:
L’ho visto bene. E’ normale che quanto accaduto mercoledì è stato documentato, ci sono foto e immagini. Il fatto che vuole andare via lo sento dire da voi. Ha fatto una stagione importante, sono d’accordo con le parole di Reina. Sembra che siamo nel 1800, non tutti quelli che vengono allo stadio lo pensano allo stesso modo. Già era stato avvertito, si è comportato in un modo incredibile. Sta bene qui in Italia”.

Fonte: http://www.mediagol.it/milan/torino-milan-gattuso-su-paqueta-servono-gli-attributi-ma-i-singoli-non-bastano-il-collettivo/