Tottenham, Moura: “Il calcio mi ha salvato. Sono scappato da una vita da criminale”

Lucas Moura, brasiliano del Tottenham, si è raccontato rilasciando un’intervista al quotidiano inglese ‘Standard’. Il centrocampista 26enne è cresciuto in uno dei quartieri più poveri di San Paolo, ma ora la sua vita è totalmente cambiata, e se ciò è accaduto è stato grazie allo sport ed al calcio, a cui Moura deve tantissimo.

INFANZIA – “Sono scappato dalla violenza di San Paolo. Nella zona in cui sono cresciuto circolavano armi, droga, bande criminali. Io sono scappato da quella vita, mentre altri miei amici sono stati arrestati scegliendo quella strada che io non ho percorso. Se ora sono qui devo ringraziare il calcio, che mi ha salvato la vita. Ho giocato tanto per strada e mi sono allenato molto per fuggire da quell’ambiente”.

GENITORI – “Loro vivono ancora a San Paolo, in una bella casa. Però sono sempre preoccupato per la loro sicurezza, perché lì è pericoloso. Mi hanno dato tanto in quegli anni difficili e dedico il mio successo alla loro presenza ed alla loro educazione. Volevo realizzare questo sogno proprio per renderli orgogliosi e per regalargli un’altra vita”.

PSG E TOTTENHAM – “Ringrazio Dio per avere avuto la fortuna di abitare in due città come Parigi e Londra. Qui si può andare in giro senza problemi anche per strada. Dopo tanti trofei vinti al PSG era giunto il momento di cambiare aria e di trovare nuovi stimoli. Non sono pentito della scelta che ho fatto”.

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