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Trapani: sequestro da dieci milioni di euro all’ex armatore Vittorio Morace, i dettagli

Beni mobili ed immobili, terreni, quote azionarie e rapporti finanziari, per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Dia di Trapani all’ex armatore Vittorio Morace, ex proprietario della compagnia di  navigazione “Liberty Lines spa” ed ex presidente della squadra di calcio trapanese

Questo quanto riportato stamani da AdnKronos, che riferisce inoltre come il provvedimento sia stato emesso, su richiesta congiunta del Procuratore della Repubblica di Palermo Francesco Lo Voi e del direttore della Dia, Giuseppe Governale, dal Tribunale di Palermo sezione misure di prevenzione.

I beni sequestrati sarebbero quasi tutti riconducibili alla persona di Vittorio Morace: si tratterebbe di quote della Liberty Lines spa per circa cinque milioni e mezzo di euro, conti correnti per due milioni e 300 mila euro e beni immobili per due milioni e 400 mila euro. Al figlio di Morace, Ettore, sono state invece sequestrate delle quote della Liberty lines per un valore di 175 mila euro.

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Vittorio Morace, il figlio Ettore e la società Liberty Lines spa, tra l’altro, sono stati già destinatari nel 2017 e nel 2018 di misure cautelari in seguito ad un’indagine giudiziaria relativi a delitti contro la Pubblica Amministrazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo: “I due, in particolare, ‘avvalendosi di pubblici ufficiali corrotti, attraverso l’articolata predisposizione di bandi di gara ad  hoc nel settore de collegamenti marittimi a mezzo navi veloci con le  isole minori (Eolie ed Egadi), avrebbero ottenuto numerosi vantaggi  amministrativi indebiti, beneficiando altresì di finanziamenti  pubblici regionali non spettanti per importi milionari, che gli  consentivano di conseguire eccezionali utili d’impresa’“.

Il sopracitato provvedimento, che accoglie le richieste di sequestro contenute nelle proposte di misura di prevenzione personale e patrimoniale firmate dal Procuratore della Repubblica di Palermo e dal Direttore della Dia: “è il frutto di un’attenta attività di analisi svolta dal I Reparto – Investigazioni preventive – della Dia delle vicende penali  che nel recente passato hanno coinvolto i Morace, che ha consentito, attraverso i successivi accertamenti economico patrimoniali, di  individuare, quantificare ed inseguire i proventi illeciti conseguiti dai proposti, individuando contestualmente i beni aggredibili, prima che fossero alienati a terzi“.

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Fonte: https://www.mediagol.it/notizie/trapani-sequestro-da-dieci-milioni-di-euro-allex-armatore-vittorio-morace-i-dettagli/