Vaccaro: “Vi racconto la mia carriera, dalle giovanili al Palermo. La Serie D e i tifosi…”

Francesco Vaccaro, seppur abbia soltanto vent’anni, conosce bene la Serie D.

Il terzino del Palermo ha dimostrato nelle ultime gare di poter dire la sua tra le fila di Rosario Pergolizzi. Intervenuto al Tg rosanero in onda su TRM, il classe ‘99 ha parlato di ciò che serve per vincere il campionato: “Noi sappiamo che ogni partita è difficile. Siamo consapevoli che, sia quando giochiamo in casa sia che quando giochiamo fuori, abbiamo il supporto del nostro pubblico e non è facile per gli avversari. Noi in ogni caso dobbiamo sempre tenere alta la concentrazione. La Serie D è un campionato complicato, andiamo in campi difficili e ogni partita è a parte: non esistono partite facili e anche se giochi con l’ultima in classifica puoi aspettarti di tutto. Io non ho mai giocato nei professionisti però posso dire che i campionati dilettantistici sono tutta un’altra cosa”.

Inoltre, il giocatore originario e Pescara ha ripercorso la sua carriera, ancora agli albori: “Ogni tanto torno alla Asd Poggio degli Ulivi, è una bella emozione tornare in campi in cui giocavi da bambino. Quando giocavo lì lo facevo solo per divertimento, ero piccolo e non pensavo che il calcio sarebbe diventato il mio lavoro. Ho provato diversi ruoli, però il terzino è il ruolo che mi piace di più. A Potenza la mia vera prima esperienza, andare lì mi ha aiutato e sono cresciuto molto. Calcio di rigore di Grosso al Mondiale del 2006? Ero piccolino, ricordo che ero a casa davanti alla tv sperando che segnasse”.