Venezia, ennesimo colpo di scena: il Bari annuncia il ritiro nello stesso hotel dei lagunari. Tacopina…

Non c’è pace per il Venezia. 

“Il ritiro precampionato del Venezia, programmato come da comunicazioni dal 12 al 26 luglio a Bedollo, sull’Altopiano di Piné è improvvisamente a rischio”, apre l’odierna edizione del ‘Corriere del Veneto’. E in affetti, dopo aver fatto i conti con la beffarda retrocessione in Serie C per mano della Salernitana, ricorsi e contro ricorsi respinti, aver perso, quasi tutte le speranze, di permanenza in Serie B – con il Palermo, il Trapani e il Chievo pronte ad iscriversi al prossimo campionato -, i lagunari si trovano, all’improvviso, costretti a dover risolvere anche la questione del ritiro precampionato.

“Già nei giorni scorsi circolavano voci sul fatto che anche il Bari, che già lo scorso anno aveva svolto tre giorni di preparazione estiva prima della mancata iscrizione alla serie B in zona allenandosi a Pergine Valsugana, fosse in procinto di annunciare un accordo per Bedollo. Dopo una prima verifica pareva che il pericolo «overbooking» fosse scongiurato ma ieri ecco il nuovo colpo di scena. Con un annuncio ufficiale sul proprio sito web il Bari spiegava che «la nuova stagione della Ssc Bari parte da Bedollo, in Trentino Alto Adige, dove dal 12 al 27 luglio si terrà il primo ritiro estivo del club guidato da Luigi De Laurentiis. […] La Ssc Bari si allenerà sul campo centrale di Bedollo e soggiornerà al Bio Hotel a Brusago». Il comunicato in chiusura anticipava la possibilità di eventuali convenzioni riservate ai tifosi dall’Apt Val di Cembra e Altopiano del Pinè, e le avversarie delle tre amichevoli in programma”.

Ennesimo colpo di scena, dunque, per il presidente e patron Joe Tacopina, che sicuro dell’accordo sottoscritto lo scorso anno con l’Apt Altopiano di Pinè, non si sarebbe mai aspettato una situazione simile. Il disguido, chiaramente dovrà essere risolto nel giro di poche, pochissime, ore: “Fra la sorpresa generale in laguna sono partite le prime telefonate dalla sede di viale Ancona, considerato che la scorsa estate era stato annunciato un accordo biennale con l’ Apt di Piné-Cembra.Disorientati anche i tifosi arancioneroverdi, che hanno cominciato a chiamare la sede del Venezia per avere chiarimenti […]”.

La situazione chiaramente è in evoluzione, i responsabili dell’Apt di Piné/Cembra si sono subito messi a lavoro, convocando un’assemblea straordinaria,  per trovare una soluzione immediata, che possa soddisfare entrambe le società coinvolte: “Nessuna dichiarazione da parte dei vertici della struttura, che ieri sera si sono ritrovati per una riunione urgente che potesse risolvere nel modo migliore la questione. Già oggi dovrebbero arrivare notizie più precise in merito. Nel frattempo tutti gli occhi sono puntati sulla scadenza di lunedì 24 giugno per quanto riguarda le iscrizioni alla prossima serie B. […] Il Venezia aspetta i verdetti anche per scegliere l’ allenatore. In caso di ripescaggio in serie B il favorito per la panchina arancioneroverde è Vincenzo Vivarini”, si legge.