Weah: dal campo alla presidenza, fino alla cena…con Trump

Monaco, Paris Saint-Germain e Milan, queste le tappe più importanti della sua carriera da calciatore. Per George Weah una vita in crescendo arrivata all’apice con la vittoria del Pallone d’Oro nel 1995 e con l’elezione a miglior giocatore africano del secolo nel 1999. Una storia, quella dell’ex attaccante, che continua a sorprendere. Diventato presidente della Liberia, suo Paese d’origine, l’ex bomber è passato da essere un leader sul terreno da gioco, al “comandare” un’intera Nazione.

ALLE STELLE – E dire che, a differenza della sua carriera nel mondo del calcio, quella politica non era iniziata esattamente bene. Dopo aver perso le elezioni presidenziali liberiane del 2005 e del 2011, la vita politica di George Weah sembrava non dover rispettare quelle precedente del pallone. E invece… Nel 2017 la svolta: candidato alla presidenza della Liberia, questa volta l’ex Milan riesce a diventarne il numero uno ufficialmente il 22 gennaio del 2018. Da qui inizia la cavalcata che porta alla curiosa cena avvenuta la scorsa notte, addirittura con Donald Trump, presidente degli Stati Uniti d’America. Ed è lo stesso leader della Liberia che, attraverso il proprio account Instagram, rende noto l’incontro avvenuto al New York Palace Hotel, dove il numero uno degli States ha accolto, insieme alla sua first Lady, il presidente Weah e moglie. Chi lo avrebbe mai immaginato? Una carriera incredibile. Dal campo…alla cena con il presidente più influente del mondo.

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