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Casinò, ECA: per rilanciare il Turismo necessaria riforma di tutto il settore del gioco, in Italia come nel resto dell’Europa. Cresce la domanda di croupiers e poker dealers da parte delle case da gioco

Per rilanciare il Turismo sarebbe necessaria una riforma di tutto il settore del gioco d’azzardo, in Italia come nel resto dell’Europa. E’ la missione dell’ECA – la European Casino Association – che sta lavorando ad un progetto di ‘rebuilding’ dei Casinò, dalle piattaforme online all’approccio verso le nuove generazioni, specialmente nei confronti dei giocatori più giovani che hanno aumentato la loro presenza nelle case da gioco riaperte nelle ultime settimane. In particolare aprire i casinò in Italia vorrebbe dire occupazione, quindi nuovi contribuenti, rilancio delle località turistiche, indotto, contrasto perdita di capitali verso Paesi come Malta, Slovenia, Svizzera ecc.. L’Associazione dei Casinò europei ricorda come durante la pandemia il 70% delle case da gioco sia rimasto chiuso, ad eccezione di Lussemburgo, Spagna e Principato di Monaco, dove le sale sono rimaste aperte sotto rigide restrizioni.
La ricerca di Croupiers e Poker Dealers da parte delle Case da gioco, ora che l’epidemia è maggiormente sotto controllo, è di nuovo febbrile in Francia, Svizzera, Inghilterra, Belgio e Liechtestein. Il Centro Formazione Croupier riceve quotidianamente richieste da questi Paesi, ma anche da navi da crociera e Casinò online. La figura del Game presenter infatti è esplosa in questo anno di Covid grazie all’enorme richiesta di gioco da remoto. Secondo i dati dell’ECA durante la pandemia si sono persi circa 20.000 posti di lavoro in Europa sui 70.000 operatori delle case da gioco ufficiali, motivo per il quale l’ECA, in risposta alla crisi provocata dall’emergenza sanitaria, si è impegnata a sostenere i suoi membri dell’industria dei casinò terrestri, ribadendo la necessità di combattere il gioco d’azzardo online illegale che opera negli Stati membri dell’UE senza le licenze nazionali necessarie.
Oggi nelle case da gioco le competenze del Croupier devono essere molto più ampie di un tempo, per poter gestire il tavolo da gioco, dalla capacità di logica e calcolo, alla buona manualità, all’ottima diplomazia, alla conoscenza delle lingue straniere e preparazione sulle norme antiriciclaggio. cr/AGIMEG

Autore: Claudio Ramoni
Fonte:https://www.agimeg.it/focus/casino-rilanciare-turismo-con-riforma-settore-gioco-in-italia-e-europa-cresce-domanda-croupiers

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