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Cassazione: per giustificare le vincite al casinò di fronte al Fisco servono le ricevute di pagamento, non basta il biglietto di ingresso

Se un giocatore deve giustificare le vincite ottenute in un casinò di fronte al Fisco, è tenuto a mostrare le ricevute delle vincite, non basta che esibisca i biglietti di ingresso alle case da gioco. Lo afferma la Sesta Sezione Civile della Corte di Cassazione accogliendo il ricorso dell’Agenzia delle Entrate. La vicenda è quella di un giocatore – assiduo frequentatore di alcuni casinò austriaci – che aveva ricevuto una serie di avvisi di accertamento dopo che l’Agenzia delle Entrate aveva effettuato delle verifiche sui conti correnti scovando dei versamenti non giustificati. La questione è finita inizialmente di fronte alle Commissioni Tributarie competenti, e quella di Secondo Grado di Bolzano in particolare aveva dato ragione all’uomo, visto che questi aveva “documentato un numero impressionante di accessi al casinò di Innsbruck e altre sale da gioco in Austria e pur non disponendosi di documentazione attestante le singole vincite conseguite”. La Cassazione adesso ritiene questa prova insufficiente – come ha già affermato la stessa Suprema Corte in alcuni casi simili – il contribuente deve fornire “una prova analitica, con specifica indicazione della riferibilità di ogni versamento bancario, idonea a dimostrare che gli elementi desumibili dalle movimentazioni bancarie non attengono ad operazioni imponibili, cui consegue l’obbligo del giudice di merito di verificare con rigore l’efficacia dimostrativa delle prove offerte dal contribuente per ciascuna operazione e di dar conto espressamente in sentenza delle relative risultane”. lp/AGIMEG

Autore: gioel
Fonte:https://www.agimeg.it/pp2/cassazione-vincite-casino-fisco-servono-ricevute-pagamento-non-basta-biglietto-ingresso

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