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Chiodo (Com. Pres. GiocareItalia): “Comparto del gioco pubblico ha già pronti dei protocolli efficaci. Offesi dal sottosegretario Guerra perché ristori millantati sono un’elemosina di Stato”

“Le affermazioni fatte dal sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze, Maria Cecilia Guerra, non le abbiamo gradite. In primis, il comparto del gioco legale non ha mai rappresentato un cluster o un possibile veicolo di contagio. Credo che il governo possa solo imparare dai nostri protocolli di sicurezza che sono efficienti sotto tutti i punti di vista. Sul tema dei ristori dire che non sono stati sufficienti è un eufemismo. Praticamente siamo stati offesi poiché ciò che ci è stato dato è un’elemosina di Stato”. E’ quanto afferma Gianmaria Chiodo (membro Comitato Presidenza GiocareItalia) alle affermazioni sul settore del gioco legale del sottosegretario al Mef, Maria Cecilia Guerra pubblicate da Agimeg. “Noi rappresentiamo la terza entrata erariale e meritiamo che ci venga data nuovamente la dignità e congrui ristori. Il nostro settore può anche non piacere, ma comunque fa parte del tessuto economico-produttivo e va sostenuto in modo adeguato. Invito il sottosegretario Guerra a parlare con i lavoratori e le piccole e medie imprese così riuscirà a capire la reale situazione del comparto. Inoltre, spero che si occupi anche delle continue discriminazioni bancarie che vengono protratte nei nostri confronti. Infine, voglio ricordare che l’associazione CNI sarà presente alla manifestazione a Torino di domani per dare il nostro appoggio ai colleghi piemontesi”. ac/AGIMEG

Autore: Andrea Cantelmo
Fonte:https://www.agimeg.it/pp2/chiodo-giocareitalia-comparto-gioco-pubblico-ha-protocolli-pronti-offesi-da-sottosegreario-guerra-ristori-elemosina-stato

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