Due mesi fa, il 21 gennaio, le lavoratrici ed imprenditrici del gioco legale scendevano in piazza a Roma. Piazza che non avrebbero più abbandonato per settimane. Davanti ai palazzi della politica, le donne del gioco legale hanno ridato dignità al settore, un riconoscimento politico importante ed hanno contributo a migliorane la reputazione. Per dare continuità a tutto questo è nato il COMITATO “DONNE IN GIOCO”: “Abbiamo voluto dare un volto nuovo alle anime femminili del settore del gioco – ha dichiarato Antonia Campanella (pres. EMI REBUS) – ma è un volto che ha le facce di tutti, anche dei colleghi uomini. Il Comitato si batterà infatti per tutti, senza distinzioni, per cercare di riavere quanto ci è stato ingiustamente tolto. Combatteremo per tutte le riaperture, per tutti gli indennizzi, contro tutte le leggi locali che penalizzano il gioco legale. Non so cosa riusciremo ad ottenere, ma so per certo che abbiamo solo questa possibilità e che ce la metteremo tutta. Chi vorrà esserci a fianco sarà sempre ben gradito perché questo è il momento per andare tutti nella stessa direzione. Più sostegno avremo, più forte sarà la nostra voce”. Ed il primo appuntamento è per il prossimo 31 marzo, quando le donne torneranno a manifestare davanti a Montecitorio. Sarà l’occasione per tutti di dimostrare che le donne non saranno le uniche a “mettersi in gioco”. sb/AGIMEG
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Autore: simonetta
Fonte:https://www.agimeg.it/bingo/chiusura-sale-giochi-sale-scommesse-sale-bingo-comitato-donne-in-gioco
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