La pandemia Covid-19 ha bruciato il 95% del giro d’affari delle scommesse sportive a livello mondiale. E’ quanto afferma Eduardo Peláez, statistico esperto di giochi e scommesse, che paragona l’effetto del coronavirus all’11 settembre. “Non era mai accaduto nulla di simile per l’economia dalla Seconda Guerra Mondiale”. La cancellazione di quasi la totalità degli eventi sportivi a livello planetario ha di fatto azzerato le giocate e i ricavi degli operatori di gioco in tutto il pianeta, con una contrazione del 95%. In controtendenza invece il gioco online, con i ricavi derivanti dalle attività di casinò games raddoppiati, ma in crescita anche il poker che si attesta tra il +50% e il +60% a livello globale. Anche il gioco virtuale sta registrando un aumento del 30% dei volumi. Secondo Peláez tra l’1 e il 10% della popolazione mondiale gioca d’azzardo. Quattro sport rappresentano il 90-92% delle scommesse: calcio, football americano, basket e baseball. lp/AGIMEG
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