“Le parole devono sempre avere una conseguenza operativa e, come avevo anticipato nelle scorse settimane, abbiamo appena finito la Commissione d’inchiesta del sistema bancario dove avevamo convocato l’ABI in merito ai problemi delle imprese del gioco che non trovano un interlocutore in gran parte degli istituti bancari”. E’ quanto afferma il Senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Bertoldi, durante la manifestazione delle donne del gioco pubblico a Piazza Montecitorio. “Abbiamo fatto presente che anche imprenditori onesti e senza problemi finanziari vedono i propri conti correnti chiusi perché le banche sostengono che il settore non rientra nelle policy del gruppo. Quindi voi svolgete, secondo alcuni, un lavoro non eticamente corretto. Noi abbiamo fatto presente alle banche che voi siete i concessionari dello Stato, di fatto svolgete un ruolo per la pubblica amministrazione e quindi non è possibile che voi non troviate un interlocutore nelle banche. Ho anche fatto presente che chi gioisce di questa situazione sono le mafie. L’ABI ha detto chiaramente che vanno coinvolte le autorità di vigilanza, ovvero Bankitalia. Questo perché le banche sostengono che le difficoltà che incontrano sono dovute alla normativa antiriciclaggio come formulata nel 2019 che impone particolari obblighi e responsabilità in capo alle banche che le portano a lavarsene le mani. Domani avremo un ufficio di presidenza della Commissione d’inchiesta e chiederemo che vengano audite due o tre delle banche più rappresentative e in aggiunta che venga audita Bankitalia e la direzione dell’ADM. Ciò vuol dire che la Commissione comincia a marciare sul problema e ribadisco che l’ABI insieme all’autorità di vigilanza ha dato disponibilità a cercare di risolvere il problema. Penso sia una notizia positiva in questa giornata grigia. Non prometto miracoli, ma dico che almeno abbiamo aperto il confronto e che la Commissione d’inchiesta è decisa ad andare avanti, e se tutti remano dalla stessa parte si potrà provare a risolvere il problema. Non bisogna abbassare la guardia, noi faremo quanto possibile per difendere voi e colpire le mafie, poiché i loro interessi sono contrapposti ai lavoratori del gioco. Noi rappresentiamo i cittadini onesti e che vogliono lavorare e noi siamo qui per far sì che i lavoratori del gioco pubblico possano vivere del proprio lavoro nella legalità”.
ac/AGIMEG
Autore: Andrea Cantelmo
Fonte:https://www.agimeg.it/politica/de-bertoldi-fdi-in-commissione-fatto-presente-operatori-gioco-sono-concessionari-stato-trovare-interlocuzione-con-banche
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