Il Giornale: numeri sulle dipendenze in Lombardia ma sul gioco solo “pareri” senza dati

Circa un milione di lombardi dichiara di essersi ubriacato nell’ultimo anno, 2 milioni di fumatori solo in Lombardia (con una percentuale che cresce al 35% per la fascia 15/24 anni), 700mila lombardi che hanno consumato la cannabis, mezzo milione di persone ha fatto uso di oppiacei. Sono questi i numeri riportati dall’ultimo report della Regione Lombardia su Abusi e dipendenze, dati risalenti al 2016 che hanno fotografato una situazione abbastanza preoccupante sulle dipendenze dei cittadini lombardi. L’indagine, come riporta oggi Il Giornale di Milano, tocca anche “dipendenze più nascoste e apparentemente più innocue, ma altrettanto potenti: il gioco d’azzardo patologiche e le dipendenze da social network. Ma, “i giocatori non chiedono aiuto” – spiega Emilio Sacchetti, presidente dell’Accademia Italiana di Scienza delle dipendenze comportamentali”. Secondo l’indagine, “il 25% dei lombardi ha giocato a “videopoker, casinò, slot machine e gratta e vinci nell’ultimo mese”. Oltre al fatto che ancora si parla di videopoker, apparecchi che sono stati dichiarati illegali e tolti dal mercato 15 anni fa, non è vero che i giocatori non chiedono aiuto perché esistono diverse testimonianze di Asl e centri specializzati dove i giocatori problematici si rivolgono per ricevere aiuto. Viene confusa anche la differenza tra persone che giocano spesso (in maniera sana e sono la netta maggioranza) e giocatori dai quali è veramente emerso un comportamento problematico. In pratica si tratta di un parere non suffragato da dati e che affronta in maniera superficiale la questione. es/AGIMEG

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