Milan, Fassone torna all’attacco: chiesti 30 milioni per danni morali e biologici

Ancora guai per il Milan.

I rossoneri hanno chiuso il 2018 con una vittoria contro la Spal, una notizia decisamente positiva sia per il tecnico Rino Gattuso sia per la nuova dirigenza, che sembra però essere condannata a non poter vivere in tranquillità il periodo di sosta. Secondo quanto riportato da La Repubblica, infatti, l’ex amministratore delegato Marco Fassone sarebbe nuovamente tornato all’attacco dopo il suo licenziamento, avanzando una clamorosa richiesta alla società lombarda: il pagamento di trenta milioni di euro come risarcimento per i danni morali e biologici subiti. Un evento inaspettato che potrebbe stravolgere i piani di Leonardo e Paolo Maldini, pronti a piazzare qualche colpo già nella sessione invernale di calciomercato che sta per iniziare.

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