Nardella (sindaco Firenze): “Divieto pubblicità sui giochi? Ho perplessità sull’efficacia di questa misura”

“Quello del gioco è un tema molto complicato. Non si può risolvere con una battuta. Esiste questo grande paradosso dello Stato che da un lato limita e dall’altro incassa un sacco di miliardi. A proposito delle slot, a Firenze abbiamo varato un’ordinanza che prevede la chiusura degli apparecchi dalle 18:00 alle 24:00 nelle sale e dalle 13:00 alle 19:00 negli altri esercizi. Contestualmente abbiamo varato un progetto di educazione nelle scuole. Penso che il punto sia questo. Da un lato credo sia corretto limitare il gioco, soprattutto nei pressi delle scuole o degli impianti sportivi, dall’altro occorre educare i cittadini ad un uso consapevole del gioco. Quello di cui non si parla è la lievitazione impressionante dei costi sanitari per curare il gioco patologico. La ludopatia è una dipendenza di carattere psicologico che coinvolge tutte le fasce sociali e tutte le aree del Paese”. E’ quanto ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella intervenendo a Radio 24 riguardo il Decreto Dignità e il gioco. E sul divieto di pubblicità previsto dall’atto di Governo: “In linea di principio può andare bene. Il punto è capire l’efficacia di questa misura. Io non sono molto convinto che questa limitazione riduca il volume d’affari del gioco. Vi propongo di risentirci tra sei mesi. Intendiamoci, il problema c’e’, è la soluzione che non convince”, ha aggiunto. cdn/AGIMEG

L’articolo Nardella (sindaco Firenze): “Divieto pubblicità sui giochi? Ho perplessità sull’efficacia di questa misura” proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.