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Palermo-Perugia 4-1: Trajkovski show e Nestorovski gol, poker e dominio rosa

Nestorovski

Il Palermo di Tedino ingrana la quarta e tramortisce il Perugia di Alessandro Nesta. 

La compagine rosanero ha subito aggredito e fatto sua una partita che oggettivamente non c’è mai stata. Abissale il divario emerso tra le due formazioni fin dalle prime battute: Palermo compatto, brillante e concentrato, Perugia molle, svagato e desolatamente frustrato al cospetto della marcata superiorità dei padroni di casa.

La zuccata vincente di Bellusci ha messo subito la gara in discesa per gli uomini di Tedino che hanno impattato la sfida con intensità ed autorevolezza, gestendo a proprio piacimento ritmo, inerzia e trame della contesa.

Il Palermo ha dominato in lungo ed in largo, sovrastando il malcapitato avversario in ogni zona del campo ed infierendo sulle vistose lacune, mentali, tattiche e di tenuta, mostrate sul terreno di gioco dalla formazione di Nesta.

Difficile stabilire il confine tra meriti e demeriti al culmine di un successo così netto e corposo nelle proporzioni: il Palermo ha certamente denotato sensibili progressi sul piano della coralità e linearità della manovra, implementando fluidità e verticalità delle sue trame ed elevando tangibilmente il suo indice di pericolosità.

L’inconsistenza mostrata trasversalmente da un Perugia incapace di pressare forte, mantenere coesione e distanze tra i reparti e deficitario nell’applicazione dei più basilari concetti tattici in fase difensiva, ha indubbiamente agevolato il compito degli uomini di Tedino liberi di sfoderare sprazzi di pura accademia contro un rivale parso per lunghi tratti inerme.

Trajkovski si è confermato vero e proprio faro della manovra offensiva, interpretando il ruolo con intensità e qualità tra le linee degne di ben altra categoria. Nestorovski ha ritrovato gol, vis agonistica e leadership, sfruttando al meglio la chance concessagli dal tecnico in una gara che potrebbe costituire un crocevia fondamentale nella stagione del bomber macedone.

In aggiornamento…        

 

 

 

PRIMO TEMPO – Palermo a caccia del primo successo casalingo in questo campionato.

Avversario di giornata è il Perugia di Alessandro Nesta reduce dal turno di riposo.  Dare continuità al successo di Foggia costituirebbe uno step fondamentale nel percorso di crescita della compagine rosanero ancora alla ricerca di identità, equilibri tattici e condizione ideale.

Due le novità importanti proposte dal tecnico in sede di formazione iniziale: Aleesami riconquista la maglia da titolare sul binario mancino, Nestorovski torna al centro dell’attacco e si gioca una chance importante in luogo di Puscas.

Il modulo di partenza è teoricamente un 3-4-2-1 ma diviene di fatto un 3-5-1-1 in virtù della predisposizione al sacrificio in ripiegamento di Falletti in fase di non possesso.

Il Palermo schiera Brignoli tra i pali, Pirrello-Bellusci-Rajkovic sulla linea difensiva, Salvi ed Aleesami esterni alti, Jajalo-Haas e Falletti in zona nevralgica, Trajkovski elastico a sostegno del connazionale Nestorovski.

La compagine rosanero prende subito in mano il pallino del gioco e sblocca il match nel primo quarto d’ora: la parabola di Trajkovski sul primo corner in favore dei padroni di casa trova la zuccata vincente di Bellusci che batte l’incolpevole Gabriel. Il Perugia accusa il colpo, ed il Palermo sulle ali dell’entusiasmo trova repentinamente il raddoppio: Trajkovski imbuca  per Aleesami che sistema la sfera per il sinistro a giro, chirurgico, di Nestorovski.

Ritorno al gol di straordinaria importanza sotto il profilo psicologico e motivazionale per il bomber macedone che rompe il lungo digiuno con un’esecuzione balistica di pregevole fattura. Il Palermo danza ormai sul velluto e, scrollatosi di dosso ogni sorta di tensione,  sciorina un calcio armonioso e geometrico con picchi gradevoli anche sotto il profilo estetico. Una buona ripartenza in verticale, orchestrata da Haas in versione assist-man, manda al tiro Trajkovski che incrocia col sinistro ed impegna Gabriel.

Trajkovski si conferma in stato di grazia : gestione autorevole e mai banale della sfera tra le linee, grande intensità e virtuosismi balistici non fini a se stessi ma funzionali alle esigenze della squadra. Ispirato ed imprendibile nell’uno contro uno, il numero 10 rosa semina avversari e calcia con estrema pericolosità verso la porta di Gabriel.

Primo tempo che si chiude con il Palermo avanti meritatamente di due reti sulla compagine umbra.

 

SECONDO TEMPO –  Pronti via, Nestorovski ha immediatamente una ghiotta occasione per chiudere i conti:  Trajkovski imbuca per il compagno di Nazionale ma l’ex Inter Zapresic calcia con sufficienza e debolmente addosso a Gabriel. Al minuto dodici della ripresa Trajkovski corona l’ennesima prestazione di livello: la combinazione Nestorovski-Haas culmina di un assist dell’intermedio svizzero che il numero 10 rosa deve soltanto spingere dolcemente in rete. Difesa del Perugia statica e sbadata nell’occasione: performance calcisticamente imbarazzante quella della retroguardia umbra sotto gli occhi di chi è stato un vero fuoriclasse del ruolo come Alessandro Nesta.

Il tecnico umbro richiama uno spento Verre per Bianco, Tedino concede la passerella a Trajkovski e getta nella mischia Murawski restituendo la trequarti a Falletti alle spalle di Nestorovski.

La mossa sortisce rapidamente i suoi frutti: l’uruguaiano si produce subito in uno strappo prepotente tra le linee squarciando in percussione il dispositivo difensivo umbro, Ngawa stende il numero 20 in the box e Forneau decreta il calcio di rigore. Nestorovski trasforma con freddezza e sancisce il poker.

 

 

 

Fonte: http://www.mediagol.it/palermo/palermo-perugia-4-1-trajkovski-show-e-nestorovski-gol-poker-e-dominio-rosa/