Pesci (PD Vignola): “Con variante urbanistica approvata, allontanate nuove sale giochi da luoghi sensibili. Ma il Comune poteva fare di più”

“Il Consiglio comunale ha votato di recente una variante urbanistica che allontana le future sale da gioco dai cosiddetti ‘luoghi sensibili’, in ottemperanza alla legge regionale vigente. Ma si poteva fare di più, approvando un nostro ordine del giorno che affrontava anche le situazioni già in essere sul nostro territorio. E la maggioranza lo ha bocciato, perdendo una buona occasione per essere più efficaci nella lotta al gioco d’azzardo e mostrarci uniti su questa tematica di rande impatto sociale, al di là delle divisioni politiche”. E’ quanto ha detto il consigliere del Pd Niccolò Pesci a Vignola, nella provincia di Modena. “La variante votata prevede che le sale da gioco, anche quelle complementari ad altre attività commerciali, siano collocate d’ora in poi in zone a destinazione produttiva-commerciale, periferiche rispetto al centro cittadino e quindi lontane dai luoghi sensibili. Una disposizione che nasce da una legge regionale del 2013 e che trova il nostro pieno sostegno, tanto che abbiamo approvato all’unanimità un emendamento che riduce la superficie utilizzabile per il gioco d’azzardo. Ma poiché le norme si applicano ai nuovi insediamenti, occorre anche incentivare lo spostamento delle sale già presenti. E un nostro odg lo faceva con riduzioni alla tariffa rifiuti per chi avrebbe disinstallare gli apparecchi da gioco. La maggioranza, però, ha detto ‘no’: un peccato”, ha aggiunto – come riporta Il Resto del Carlino. cdn/AGIMEG

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