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Rinaudo (ex sostituto procuratore della Repubblica): “Distanziometro e limiti orari slot stabiliti dalla legge sul gioco del Piemonte, ha generato una forte crisi tra gli esercenti e favorito il gioco illegale”

“La ludopatia non si può affrontare con questa legge perchè proibire del tutto il gioco legale fa nascere problematiche ancora peggiori: si spalancano le porte al gioco d’azzardo gestito dalla criminalità organizzata”. E’ quanto ha detto Antonio Rinaudo, ex sostituto procuratore della Repubblica e oggi direttore Eurispes Piemonte-Valle d’Aosta, in un’intervista rilasciata al Corriere di Torino. “Non si può più giocare nelle strutture lecite, quindi il giocatore va alla ricerca dell’offerta di gioco delle bische clandestine. I fatti lo dimostrano”, ha aggiunto. “Ora che la normativa regionale è a pieno regime, l’offerta pubblica degli apparecchi da gioco subirà un ulteriore draconiano taglio dell’80 per cento. Ciò comporta una crisi drammatica per gli esercenti di negozi con apparecchi. Si deve creare un sistema articolato, bilanciato, che consideri tutti gli aspetti connessi alla regolamentazione del gioco: sanitario, occupazionale, e della legalità. Il proibizionismo non è la risposta. Se politici, medici, psicologi, forze dell’ordine, magistrati e tutti gli esperti del settore si confrontassero, si troverebbe la soluzione”, ha concluso. cdn/AGIMEG

L’articolo Rinaudo (ex sostituto procuratore della Repubblica): “Distanziometro e limiti orari slot stabiliti dalla legge sul gioco del Piemonte, ha generato una forte crisi tra gli esercenti e favorito il gioco illegale” proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.

Fonte: https://www.agimeg.it/pp2/rinaudo-ex-sostituto-procuratore-della-repubblica-distanziometro-limiti-orari-legge-gioco-piemonte-slot

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