“La discussione sfiora il ridicolo. Imprenditori che hanno investito centinaia di migliaia di euro per aprire una attività sulla base delle leggi vigenti, avendo avuto il permesso della questura, avendo avuto la concessione dal Ministero dell’Economia e dalle Dogane e Monopoli, devono mettere le rotelle sotto la propria attività e spostarla oltre una certa distanza da centri sociali, bancomat, asili, scuole di ballo, parchi attrezzati e in generale da luoghi con ‘Cose e Persone’”. E’ quanto afferma Sapar in merito alla retroattività del distanziometro in molte regioni italiane. “L’ultima in ordine di tempo è quella del Lazio, dove il centrosinistra propone la deroga di 12 mesi all’entrata in vigore del distanziometro. Nelle Marche siamo in attesa mentre in Piemonte il centrodestra deve scavalcare gli emendamenti (quasi un milione) che l’opposizione ha posto per evitare una discussione nel merito e con fatti concreti. Il punto fondamentale della discussione è la cancellazione della ‘retroattività’ del distanziometro”.
La Sapar sottolinea che “il distanziometro non aiuta in alcun modo a combattere la ludopatia. Almeno secondo l’Istituto Superiore di Sanità. Nel Paese dove è più importante la demagogia che porta voti che il dovere di governare e tutelare, si va avanti a botte di proroghe. In regioni come la Puglia, dove si è raggiunto un compromesso ragionevole, non ci sembra ci sia stata una ondata di ludopatici né di bambini in età di asilo trovati alle macchinette. Questa nazione ha bisogno di ragionevolezza e della consapevolezza che il settore dei giochi va regolamentato e non vietato nei fatti”. lp/AGIMEGThe post Sapar: “Cancellare retroattività distanziometri regionali, che non aiutano in alcun modo a combattere ludopatia” first appeared on Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco – AGIMEG.
Autore: Claudio Ramoni
Fonte:https://www.agimeg.it/focus/sapar-cancellare-retroattivita-distanziometri-regionali-non-aiutano-a-combattere-ludopatia
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