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Villarosa (Mef): “Progetto “Game Over” esempio contro gap”. Tria (Mef): “Obiettivo prossimo triennio: elevare qualità dei giochi”

Le associazioni dei giochi si preparano alla manifestazione che si terrà l’8 maggio a Roma, mentre il Mef conta i soldi raccolti grazie all’aumento del Preu – e dal 1 maggio oltretutto è scattato il nuovo scaglione – , e il Ministro Tria vuole elevare la qualità dei giochi

Camera, V
Commissione: depositata relazione tecnica su ddl Semplificazioni

La V Commissione
alla Camera ha proseguito l’esame del provvedimento “Disposizioni
per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività
economiche e delle famiglie e il contrasto dell’evasione fiscale”,
rinviato, da ultimo, nella seduta del 30 aprile. All’articolo 29
stabilisce la concessione di agevolazioni in favore dei soggetti
esercenti attività che procedono all’ampliamento di esercizi
commerciali già esistenti o alla riapertura di esercizi chiusi da
almeno sei mesi, siti nei territori di comuni con popolazione fino a
20.000 abitanti. Al comma 3 di tale articolo viene sottolineato:
“Sono comunque escluse dalle agevolazioni previste dal presente
capo l’attività di compro oro e l’attività di vendita di
articoli sessuali («sex shop»), nonché le sale per scommesse o che
detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento”. Nel corso
dell’esame, rinviato poi alla prossima seduta, il sottosegretario
Massimo Bitonci ha depositato agli atti della Commissione la
relazione tecnica, positivamente verificata dalla Ragioneria generale
dello Stato a condizione che vengano apportate alcune modifiche al
testo del provvedimento in oggetto. In tale testo non compare,
tuttavia, nessun riferimento all’articolo 29.

Preu Awp, da
domani scatta il nuovo aumento: prelievo al 21,6%

Parte da domani
l’ulteriore aumento del prelievo sulle slot. Il settore dovrà fare
in conti con un ulteriore innalzamento del Preu imposto da una serie
di interventi previsti dal Decreto Dignità, dalla Legge di stabilità
2019 di dicembre e, da ultimo, dal Decreto Quota Cento e Reddito di
Cittadinanza. Da domani la percentuale del prelievo erariale sulle
awp salirà infatti al 21,6%.

MEF, Conto
Riassuntivo Tesoro: nel primo trimestre 2019 oltre 1,3 miliardi da
Preu Slot e VLT

Superano 1,75
miliardi di euro gli incassi per entrate del bilancio dello Stato da
lotto, lotterie ed altre attività di gioco nel periodo dal 1°
gennaio al 31 marzo 2019. E’ quanto rende noto il MEF nel Conto
Riassuntivo del Tesoro. Nel dettaglio, oltre 1,3 miliardi provengono
dal Preu applicato su Slot e Vlt, oltre 256,8 milioni dai proventi
del lotto, 61,1 milioni da altri proventi delle attività di gioco,
41,6 milioni come quota del 40 per cento dell’imposta unica sui
giochi di abilità e sui concorsi pronostici e oltre 14,5 milioni
come Diritto fisso erariale sui concorsi pronostici. A questi si
aggiungono 41,9 milioni dai proventi derivanti dal gioco del bingo,
oltre 99,5 milioni dai proventi relativi ai canoni di concessione per
la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da
divertimento ed intrattenimento ed ai giochi numerici a totalizzatore
nazionale, 121 milioni dalla ritenuta del 6 per cento sulle vincite
del gioco del lotto, oltre 345,5 milioni dalle lotterie nazionali ad
estrazione istantanea e 3,9 milioni di euro dal versamento di somme
da parte dei concessionari di gioco praticato mediante apparecchi di
cui all’articolo 110, c. 6, t.u. di cui al r. d. 18 giugno 1931, n.
773.

Villarosa (Mef):
“Il progetto “Game Over” un validissimo esempio di come
contrastare la malattia da gioco”

“Si lavora per
prevenire e contrastare il disturbo da gioco d’azzardo coinvolgendo
famiglie, scuole e associazioni. Combattiamo questa piaga con tutte
le nostre forze. Una sala slot che serviva a fare soldi sporchi,
adesso è un laboratorio vivente che serve a far capire perché il
gioco d’azzardo è un disturbo pericoloso”. Alessio Villarosa,
sottosegretario al Mef con delega ai giochi, ha commentato così il
progetto “Game Over”. Con tale progetto una vecchia sala di Ostia
che operava illegalmente e che era controllata dalla criminalità
organizzata è stata convertita in luogo adibito all’attività di
prevenzione.

“Un gioco dove c’è
vincita in denaro senza controllo dello stato è un’attività
illegale – spiega il senatore del M5S Pierpaolo Sileri nel video
che illustra il progetto – così come illegale il gioco per i
minorenni”.

“Questa sala
giochi – ha aggiunto Luigi Gaetti – sottosegretario al ministero
dell’Interno – è stata sottratta alla criminalità organizzata”.

“Con la nostra
presenza qui – ha aggiunto – Vittoria Baldino, deputata del
Movimento 5 stelle – testimonia la presenza dello Stato ad attività
che fanno bene al territorio”.

Camera, Furgiuele
(Lega): “Bene sospensione delle scommesse su campionati minori. Ma
necessario eliminare al più presto anche la possibilità di
scommettere sulla Lega Pro”

“Desidero
esprimere il mio personale apprezzamento per l’approvazione della
legge di ratifica della Convenzione di Magglingen che prevede la
sospensione delle scommesse su partite che riguardano i minori nonché
sui campionati minori. Auspico che quanto prima venga eliminata anche
la possibilità di scommettere sulla Lega Pro, non solo per la
questione della ludopatia, ma soprattutto per infiltrazioni della
malavita”. E’ quanto ha detto in VII Commissione alla Camera il
relatore Domenico Furgiuele (Lega) prima di illustrare la sua
relazione in occasione della discussione sulla nomina dell’ingegnere
Rocco Sabelli, del dottor Francesco Landi e della dottoressa Simona
Vittoriana Cassarà rispettivamente a presidente e a componenti del
consiglio di amministrazione della società Sport e salute Spa.

Adm, Elisabetta
Poso nuovo direttore dell’ufficio gioco online al posto di Daria
Provvidenza Petralia

Cambio al vertice
dell’ufficio gioco online dell’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli. Dopo 3 anni lascia l’incarico Daria Provvidenza Petralia
che aveva preso il posto di Francesco Rodano, a sua volta a capo
dell’ufficio per ben 9 anni. Al posto della Petralia è stata
nominata come direttore Elisabetta Poso, già direttore dell’ufficio
del Bingo (2007-2009), dell’ufficio Lotto e Lotterie (2010-2013),
dell’ufficio apparecchi da intrattenimento (2014-2016) ed
attualmente alla direzione centrale accertamenti e riscossioni. Si
tratta di un avvicendamento che rientra nel processo di
riorganizzazione di Adm. In tal senso, secondo quanto appreso da
Agimeg, va letto anche l’accorpamento dell’ufficio del
SuperEnalotto in quello di Lotto e Lotterie.

Ragioneria
generale dello Stato, anche ADM tra le agenzie fiscali toccate dalle
misure di contenimento della finanza pubblica

Anche l’Agenzia
delle Dogane e dei Monopoli tra le agenzie fiscali toccate dalle
misure di contenimento della finanza pubblica. Pubblicata oggi dalla
Ragioneria Generale dello Stato (Mef) la Circolare del 29 aprile
2019, n. 14 in cui si forniscono ulteriori indicazioni ai fini
dell’adeguamento del bilancio di previsione del corrente esercizio
finanziario degli enti ed organismi pubblici, per effetto delle
modifiche normative sopravvenute, tenendo conto della Legge 30
dicembre 2018 n. 145 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno
finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019/2021)
della circolare del 29 novembre 2018, n. 31/RGS. Viene aggiornato il
quadro sinottico allegato alla circolare al fine di consentire una
lettura sistematica delle vigenti misure di contenimento della
finanza pubblica, riguardante, tra le agenzie fiscali, anche
l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Relativamente al triennio
contrattuale 2019-2021 la legge di Bilancio 2019 ha stanziato risorse
per 1.100 milioni di euro per il 2019, 1.425 milioni di euro per il
2020 e 1.775 milioni di euro a decorrere dal 2021, comprensive degli
oneri riflessi per tutto il personale statale contrattualizzato e per
il restante personale in regime di diritto pubblico. Il Mef nella
circolare ricorda come l’Articolo 1, comma 93, della legge 27
dicembre 2017, n. 205 recita: “L’Agenzia delle entrate e
l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, mediante i rispettivi
regolamenti di amministrazione di cui all’articolo 71 del decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300, possono: a) istituire posizioni
organizzative per lo svolgimento di incarichi di elevata
responsabilità, alta professionalità o particolare
specializzazione, ivi compresa la responsabilità di uffici operativi
di livello non dirigenziale, nei limiti del risparmio di spesa
conseguente alla riduzione di posizioni dirigenziali; tale riduzione
non rileva ai fini del calcolo del rapporto tra personale
dirigenziale di livello generale e personale dirigenziale di livello
non generale, di cui all’articolo 23-quinquies, comma 1, lettera
a), numero 2), del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito,
con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; b) disciplinare
il conferimento delle posizioni a funzionari con almeno cinque anni
di esperienza nella terza area mediante una selezione interna che
tiene conto delle conoscenze professionali, delle capacità tecniche
e gestionali degli interessati e delle valutazioni dagli stessi
conseguite negli anni precedenti; c) attribuire ai titolari delle
posizioni il potere di adottare atti e provvedimenti amministrativi,
compresi gli atti che impegnano l’Agenzia verso l’esterno, i
poteri di spesa e quelli di acquisizione delle entrate rientranti
nella competenza dei propri uffici, di livello non dirigenziale, e la
responsabilità dell’attività amministrativa, della gestione e dei
relativi risultati nonché la gestione finanziaria, tecnica e
amministrativa mediante autonomi poteri di organizzazione delle
risorse umane e strumentali e di controllo; d) prevedere
l’articolazione delle posizioni secondo diversi livelli di
responsabilità, con conseguente graduazione della retribuzione di
posizione e, in caso di valutazione positiva, l’attribuzione della
retribuzione di risultato sulla base del livello di valutazione
annuale riportata; e) disciplinare l’accesso alla qualifica
dirigenziale dei rispettivi ruoli mediante procedura concorsuale
pubblica per titoli ed esami. Gli esami consistono in una prova
scritta, di carattere tecnico-pratico, e in una orale, finalizzate a
individuare, secondo modalità e descrizione dei contenuti
specificate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze,
di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica
amministrazione, le capacità cognitive e le competenze manageriali
attinenti alle diverse tipologie di compiti istituzionali
dell’Agenzia che bandisce il concorso, con la possibilità di
prevedere una prova preselettiva con quesiti a risposta chiusa
qualora il numero di candidati superi il limite indicato nel bando.
Sono esonerati dalla prova preselettiva i candidati dipendenti
dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle dogane e dei
monopoli che abbiano svolto per almeno due anni, alla data di
pubblicazione del bando, funzioni dirigenziali ovvero incarichi di
responsabilità relativi a posizioni organizzative di elevata
responsabilità, alta professionalità o particolare
specializzazione, di cui alla lettera a) del presente comma, o a
quelle di cui all’articolo 23-quinquies, comma 1, lettera a),
numero 2), del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, e all’articolo
4-bis del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125 nonché il personale
assunto mediante pubblico concorso e in servizio presso l’Agenzia
delle entrate o l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, con almeno
dieci anni di anzianità nella terza area, senza demerito. Le
commissioni di valutazione sono composte da magistrati ordinari,
amministrativi o contabili, avvocati dello Stato, professori di prima
fascia di università pubbliche o private, dirigenti di prima fascia
dell’Agenzia che bandisce il concorso anche in quiescenza da non
oltre due anni alla data di pubblicazione del bando, tra i quali è
scelto il presidente, da persone di comprovata competenza nelle aree
tematiche attinenti alle funzioni dirigenziali delle agenzie fiscali
e da esperti di comprovata qualificazione ed esperienza nella
selezione delle professionalità manageriali. La commissione può
avvalersi dell’ausilio di soggetti specializzati, anche esterni
alla pubblica amministrazione, per la predisposizione e l’esecuzione
delle prove preselettive e scritte. Sono valutati i titoli secondo i
criteri definiti nei bandi, dando rilievo anche alle esperienze
lavorative pregresse. Fino al 50 per cento dei posti messi a concorso
può essere riservato al personale assunto mediante pubblico concorso
e in servizio presso l’Agenzia delle entrate o l’Agenzia delle
dogane e dei monopoli, con almeno dieci anni di anzianità nella
terza area, senza demerito”.

Tria (ministro
Mef): “Elevare qualità dei giochi, assicurare ambiente di gioco
sicuro e monitorare offerta: gli obiettivi del prossimo triennio”

Assicurare un
ambiente di gioco sicuro, corretto e responsabile, elevare la qualità
dei giochi pubblici, combattere il gioco illegale e monitorare
l’offerta di gioco anche attraverso una “banca dati sui giochi”.
Sono i punti principali del documento “Atto di indirizzo per il
conseguimento degli obiettivi della politica fiscale per gli anni
2019-2021”, firmato dal ministro dell’Economia e delle Finanze,
Giovanni Tria.

Ecco il testo
integrale dei punti riguardanti i giochi:

– Legalità negli
ambiti di competenza (attività dirette a presidiare le esigenze di
legalità connesse agli Scambi internazionali e ad assicurare nel
settore dei giochi un ambiente corretto e responsabile). Proteggere
cittadini, imprese e territorio negli ambiti di competenza. Elevare
la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i
soggetti vulnerabili e combattendo il gioco illegale.

– Elevare la
qualità dell’offerta dei giochi pubblici, proteggendo i soggetti
vulnerabili e combattendo il gioco illegale e, quindi, assicurare un
ambiente di gioco sicuro, con particolare riguardo alle attività sul
divieto di gioco da parte dei minori

– fornire il
supporto tecnico necessario al Governo per la regolamentazione del
settore dei giochi, anche attraverso la conoscenza delle abitudini di
gioco della popolazione, al fine di efficientare e razionalizzare gli
strumenti di contrasto al gioco patologico

– sviluppo del
sistema di minitoraggio dell’offerta di gioco attraverso
l’evoluzione della “banca dati sui giochi” e l’integrazione
con i sistemi delle altre Autorità coinvolte; ciò al fine di
verificare l’andamento dei volumi di gioco e la relativa
distribuzione sul territorio nazionale, con particolare attenzione
alle aree più soggette al rischio di concentrazione di giocatori
affetti dal disturbo da gioco d’azzardo

– rafforzamento
dell’attività di controllo sul divieto di gioco ai minori, anche
in cooperazione con le Forze dell’ordine, con particolare
riferimento al controllo sugli esercizi muniti di meccanismi idonee
ad impedire ai minori di età l’accesso al gioco, quali il corretto
funzionamento di quello finalizzato all’utilizzo della tessera
sanitaria. Promozione di attività di studio e analisi per la
formulazione di proposte normative per contribuire all’attuazione
di quanto previsto dalla L. 96/2018 per la realizzazione di una
complessiva riforma in materia di giochi pubblici in modo da
assicurare l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco
d’azzardo e contrastare il gioco illegale e le frodi a danno
dell’erario

– proseguirà
l’azione di contrasto alle frodi e al contrabbando nel settore
doganale e delle accise nonché alle scommesse illegali, rafforzando
le sinergie in atto con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Distante (Pres.
Sapar) ad Agimeg: “Il distanziometro uccide il gioco legale, serve
normativa nazionale che regolamenti il settore”

“Rivolgo un plauso
al Tar Puglia che ancora una volta ha ribadito come le associazioni
private non possano essere considerati luoghi sensibili. Ritengo
tuttavia che non si dovrebbe neanche arrivare al Tar, in quanto un
cittadino che voglia fare impresa nel settore del gioco non dovrebbe
ricorrere alla giustizia amministrativa per avere ragione”. E’
questo il commento ad Agimeg di Domenico Distante, Presidente di
Sapar, alla decisione del Tar Puglia di non considerare luoghi
sensibili circoli e associazioni private. “Lo abbiamo sempre
sostenuto, il distanziometro non è la soluzione giusta per il
settore, anzi le distanze stanno di fatto uccidendo il gioco legale.
Serve maggiore buonsenso, le Leggi regionali di contrasto al gioco
non fanno altro che danneggiare chi vuole lavorare onestamente,
mentre non toccano minimamente il gioco illegale. Stiamo vivendo un
cortocircuito – ha proseguito Distante – poiché chi vuole
raccogliere gioco per conto dello Stato deve ricorrere al Tar proprio
contro lo Stato per poter aprire un’attività lecita. Il fatto è
che serve ora più che mai una normativa nazionale che regolamenti il
settore. La politica deve capire che stiamo facendo gioco legale,
gioco autorizzato dallo Stato”.

FIT: “L’8
maggio i tabaccai scenderanno in piazza per denunciare
l’insostenibile situazione in cui versa la categoria”

8 maggio a Roma: è
questo l’appuntamento per la manifestazione nazionale organizzata
dalla Fit, Federazione Italiana Tabaccai, nella quale scenderanno in
piazza i tabaccai di tutta Italia a difesa della categoria. I motivi
della protesta sono sia sul gioco sia sul tabacco. Per il gioco, si
protesterà per:

• Impedire la
riduzione dell’aggio sul gioco

• Fermare il
proibizionismo

• Promuovere il
gioco responsabile attraverso la nostra rete qualificata

• Bloccare i
distanziometri e limiti orari

Tassazione e
agevolazioni fiscali

• Riconoscere
crediti di imposta per le nostre attività

• Prevedere
incentivi fiscali per la moneta elettronica

• Riservare una
tassazione agevolata ai tabaccai (es. flat tax)

E’ previsto
l’arrivo di circa 4.000 tabaccai, molti dei quali raggiungeranno la
città con 70 pullman + treni speciali.

Per il tabacco ed i
nuovi prodotti invece:

• Aumentare
l’aggio sui tabacchi

• Prevedere un
aggio più alto per il tabacco di nuova generazione

• Regolamentare la
vendita della cannabis light all’interno della rete dei tabaccai

• Contrastare
efficacemente il contrabbando e le vendite abusive

La manifestazione si
terrà in Piazza Bocca della Verità, dalle ore 12:00 alle ore 13:30

“Sarà sicuramente
un evento che richiamerà l’attenzione del mondo politico ed
istituzionale – si legge in una nota della Fit – per denunciare
l’assurda e ormai insostenibile situazione in cui versano i
tabaccai”.

Acadi: “Piena
condivisione a manifestazione dell’8 maggio di FIT e STS contro
errori tecnici di distanziometri e limitazioni orarie”

Adesione di ACADI –
Associazione Concessionari di Giochi Pubblici – affiliata a
Confcommercio Imprese per l’Italia alla manifestazione di FIT e STS
contro gli errori tecnici di distanziometri e limitazioni orarie che,
da un lato, non curano e, dall’altro, di fatto impongono il
proibizionismo alla distribuzione del gioco pubblico sul territorio
con perdite di posti di lavoro e chiusure di aziende sane, per una
corretta regolamentazione del fenomeno che coniughi la tutela del
giocatore con il presidio del territorio, attraverso l’azione del
comparto concessorio delle filiere del gioco pubblico al quale
occorre dare stabilità e continuità senza continui e disordinati
aumenti di tassazione. “ACADI – Associazione Concessionari di
Giochi Pubblici – affiliata a Confcommercio Imprese per l’Italia,
per il tramite del Presidente Geronimo Cardia, esprime solidarietà e
piena condivisione di intenti a FIT ed a STS che hanno indetto il
giorno 8 maggio 2019 a Roma la manifestazione tra l’altro contro il
proibizionismo di fatto imposto alla rete fisica del gioco pubblico
dagli errori tecnici che viziano i distanziometri e dalle limitazioni
orarie, misure inefficaci nonché sproporzionate ed afflittive per il
comparto”. E’ quanto fa sapere l’Associazione Acadi. “ACADI
con le filiere dei propri associati rappresenta oltre il 70% del
sistema di controllo del gioco pubblico e regolamentato in Italia,
generando e versando oltre 7 dei circa 10 miliardi di euro all’anno
di gettito erariale, riveniente dalla spesa degli utenti pari a circa
18,5 miliardi di euro. ACADI condivide la necessità di portare
all’attenzione di tutti – oltre alla centralità della tenuta del
sistema concessorio da non compromettere con continui e disordinati
aumenti di tassazione – le esigenze di tutela della libertà di
impresa, dei livelli occupazionali, della legalità e su tutti della
salute e del risparmio dei giocatori, compromessi da regolamentazioni
regionali, provinciali e comunali rivelatesi e riconosciute
scientificamente inefficaci ed inidonee rispetto agli scopi
dichiarati di tutela del disturbo da gioco d’azzardo”, conclude
l’Associazione.

Istituita dal
Mipaaft la Commissione per le attività di vigilanza presso gli
ippodromi

Il Ministero delle
politiche agricole alimentari, forestali e del turismo ha istituito
la Commissione per le attività di vigilanza da svolgere presso gli
ippodromi gestiti dalle società riconosciute che organizzano corse
di galoppo e di trotto. “La commissione è così composta:
dottoressa Silvia Saltamartini, coordinatrice del Comitato Tecnico
per il Settore Ippico, dottoressa Sveva Davanzo, funzionario della
PQAI, Ing. Paola Mariani, funzionario della PQAI e dott. Alessandro
Lazzaro, soggetto iscritto negli elenchi del galoppo e trotto”.

L’articolo Villarosa (Mef): “Progetto “Game Over” esempio contro gap”. Tria (Mef): “Obiettivo prossimo triennio: elevare qualità dei giochi” proviene da AGIMEG, Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco.

Fonte: https://www.agimeg.it/pp2/villarosa-game-over-tria-giochi